Sperone

Banchi e sedie vetuste alle elementari di Sperone, il caso diventa politico. Alla denuncia del signor Angelo Cantalupo, rappresentante dei genitori in seno al Consiglio d'Istituto, ha fatto seguito il duro intervento dei sindaco Marco Alaia. «Utilizzare la scuola e i bambini per fare politica è davvero deprimente», ha dichiarato nei giorni scorsi il primo cittadino speronese. Parole alle quali risponde, ancora una volta, Cantalupo. 

«E' il sindaco ad essere confuso - afferma il rappresentante dei genitori - Mi accusa di fare politica e non si ferma un attimo a capire e ad ascoltare le ragioni degli alunni. Se politica significa rappresentare gli alunni allora mi sta bene, sono e voglio essere un politico. Ma se invece l'accezione è un'altra, quella magari più consona ad Alaia, lungi da me un simile intento. E' chiaro a tutti, infatti, che chi fa politica è il sindaco, tra l'altro confondendo ruoli e campi. Il mio solo ed unico mandato è e sarà quello di rappresentare gli alunni. Tutto il resto lo lascio ad Alaia che sicuramente provvederà a ripristinare i "disservizi". La scuola prima di tutto».

 

Faro