Salerno

Nel 2011 erano in sei a contendersi la poltrona di sindaco di Salerno. Nel 2005 addirittura solo in quattro. A distanza di 10 anni e con sei mesi ancora d’attesa per le amministrative di primavera, il numero dei papabili alla carca di primo cittadino continua a crescere fino a salire a 9. Nella settimana appena trascorsa se ne sono presentati almeno due di cui uno direttamente. Ed il numero, a meno d’accordi nei prossimi sei mesi è destinato a crescere ulteriormente.

Ma ad arrivare frantumato alla metà delle amministrative di primavera è il centrodestra salernitano. Ancora diviso sulla possibilità delle primarie, a sei mesi dalla data ufficiale delle elezioni sono già in sei i papabili allo scranno più alto di Palazzo Guerra. Che diventano addirittura sette se il dimissionario ex coordinatore cittadino di Forza Italia, Antonio Roscia, non receda dalla sua “minaccia” di correre alla guida di una lista civica alla carica di sindaco di Salerno. 

 

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