La Suprema Corte di Cassazione, accogliendo il ricorso presentato dall’ avvocato Francesco Perone, ha annullato la sentenza di condanna alla pena di 25 giorni di arresto e 12.500 euro di ammenda comminata a Antonio Pisaniello dal tribunale di Avellino e confermata in secondo grado dalla Corte di Appello di Napoli. Pisaniello era accusato di aver realizzato, in assenza del permesso di costruire, un fabbricato su due livelli nel comune di San Martino Valle Caudina, ed in considerazione della condanna riportata nel primo e nel secondo grado di giudizio, avrebbe anche dovuto procedere alla integrale demolizione del manufatto abusivo. I Supremi Giudici hanno, invece, condiviso le censure mosse dall’Avv. Perone in sede di ricorso, aventi ad oggetto una serie di irregolarità formali compiute in sede di accertamento dell’illecito con particolare riferimento alla titolarità della proprietà dell’immobile abusivamente realizzato, annullando, così, anche l’ordine di demolizione del fabbricato.
Paia