Nocera Inferiore

"Nuceria", trenta persone a giudizio per i fondi neri.

Gli imputati erano stati coinvolti in un procedimento separato dopo lo stralcio dei tre vertici del sistema criminale ricostruito dalla procura. Dopo il giudizio immediato disposto dal giudice per le indagini preliminari per l’imprenditore Giovanni Citarella, il fratello Christian e il factotum finanziario Alfonso Faiella, tutti ritenuti responsabili della frode fiscale attraverso la Nocerina Calcio, con processo mai cominciato a Nocera e ora seguito dal tribunale di Salerno dopo ordinanza d’incompetenza territoriale del collegio.

Il gup Paolo Valiante ha firmato il decreto con la prima udienza del maxi-dibattimento fissata al prossimo 16 marzo 2016, davanti ai giudici della terza sezione penale del tribunale di Nocera Inferiore. Il gruppo include fiancheggiatori, parenti, prestanome e figuranti del raggiro orchestrato in particolare dal terzetto, che rispondeva di associazione a delinquere. In questo filone sono contestate fatturazioni false, trasferimenti illeciti di capitale e pagamenti in nero ai calciatori attraverso la Nocerina, tramite società fittizie costituite per eludere il fisco e compiere illeciti finanziari. Tra loro i familiari di Citarella, in particolare Emilia Fortino di Nocera Inferiore, 73enne madre dell’ex patron della Nocerina Calcio,  il cognato ed ex consigliere comunale Federico Spinelli, le sorelle Nadia e Anna Citarella, le sorelle, il cugino Gennaro Citarella, l’attuale consigliere e comunale Enrico Esposito, ex titolare della Esa Costruzioni.

 

Redazione Sa