Paduli

«Occorre una proroga e una modulistica più chiara per dare una mano alle imprese devastate dall'evento straordinario e calamitoso che ha colpito il territorio sannita». A parlare è il responsabile di zona Cia (Confederazione Italiana Agricoltori) Luigi Luongo del comune di Paduli, a seguito del parere negativo già espresso dall’avvocato Marina Corbo in merito alla modulistica per il riconoscimento dei danni dell'alluvione.

«Occorre una proroga in quanto i danni non si sono fermati al 14 e 15 ottobre ma si sono ripetuti anche il 19 e il 20 con forti entità in alcune zone del Sannio. La modulistica non è chiara per dare veramente una mano e un aiuto a chi ha perso tutto e perderà tutto nella prossima campagna 2016 se non arriveranno certezze nelle prossime ore. Ricordo che sono in atto pesanti controlli Agea – sottolinea Luongo - per tantissime imprese ormai distrutte e nessuno fa niente per fermare i controlli verso le imprese devastate».

C’è il rischio, secondo Luongo che «tante di queste aziende o imprese non avviino la prossima e imminente Campagna 2016 e non rispettino la programmazione e i regolamenti comunitari della nuova Pac 2014/2020. Le imprese non sopravvivranno ma saranno massacrate e penalizzate ulteriormente.  Le istituzioni – conclude l’esponente Cia - e gli enti predisposti devono dare in primis le direttive certe. E se scatta lo stato di calamità naturale a seguito delle segnalazioni sarà lo Stato a decidere la sorte di queste imprese».

redazione