Va perdendo i contorni aleatori dell’indiscrezione, prendendo sempre più corpo l’ipotesi, trapelata qualche giorno fa, di vedere il presidente del Centro Nazionale di Ricerca, ed ex segretario del Pd regionale, Gino Nicolais, candidato per guidare la Giunta regionale dopo Caldoro. Ipotesi che Ottopagine aveva lanciato nei giorni scorsi, quando era ancora in fase embrionale, e che era stata accolta con molto favore in provincia di Benevento. Il sottosegretario Umberto Del?Basso De Caro, infatti, aveva dichiarato: «Io sono tra i firmatari della candidatura di Gennaro Migliore, tuttavia se la direzione nazionale decidesse di superare queste primarie, virando su un nome come quello di Nicolais, è chiaro che sarei ben felice». D’altronde il nome di?Nicolais, come eventuale candidato alla guida di Palazzo Santa Lucia per il Partito Democratico, Umberto Del Basso De Caro l’aveva fatto già ad ottobre scorso «E anche prima» aveva ricordato ad Ottopagine. Apprezzamento, per il nome di Nicolais, anche da parte di Mino?Mortaruolo, segretario provinciale del Partito Democratico che aveva dichiarato proprio ieri: «E’ chiaro che il nome del professor Nicolais è di altissimo profilo.?Sarebbe un grande candidato per riconquistare Palazzo Santa Lucia». Come detto in apertura di articolo, la candidatura di Nicolais, allo stato, è un’ipotesi tutt’altro che remota. Il presidente del Cnr, infatti, ha aperto all’ipotesi che lo vuole candidato: «Sono contento di fare il presidente del Cnr - ha dichiarato - ma se devo dare una mano a questa Regione sicuramente mi farebbe piacere». Allo stato, tuttavia, Nicolais dichiara che non c’è nulla di definito, e che la condizione per una sua discesa in campo c’è: «Non ho ancora parlato con i vertici nazionali.?Penso che bisogna unire i vari gruppi, per evitare di presentarsi uno contro l’altro. Se questo accade, si può anche parlare di una mia candidatura. Ho letto con soddisfazione che il?Pd vuole compattarsi, ma una mia eventuale candidatura dovrebbe essere prima discussa con le varie componenti».
di Cristiano Vella