L’autovelox della discordia. Una pioggia di multe anche per chi superava di poco i 50 km/h. L’apparecchio installato dal comune di Agropoli, ha già colpito numerose volte, mietendo vittime anche tra i pendolari.
“Purtroppo ci tocca occuparci anche dell'autovelox di Capaccio - si legge in una nota stampa dell’Associazione Noi Consumatori- che pure questa estate ha tartassato un bel numero di cittadini, soprattutto di pendolari gran parte umili persone che la mattina andavano a lavorare nelle campagne proprio di Paestum Capaccio; arrivano le prime notifiche, ossia le prime multe ed ovviamente abbiamo già esaminato il verbale di contravvenzione, studiandolo parola per parola. I trasgressori sono stati puniti in quanto il limite di velocità è 50 km/h".
"Qualcuno dovrebbe informare il Comune di Capaccio che 50 km orari è un limite che riguarda solo le strade urbane, mentre la SS18 è, cito testualmente, ‘una variante a scorrimento veloce’; basta consultare il codice della strada ed acquisire informazioni sulla SS18 per capire come tali verbali di contravvenzione sono tutti da invalidare e da impugnare con Ricorso al Prefetto con audizione personale”.
Redazione Sa