Lauro

Di seguito vi proponiamo la lettera con la quale i Sindaci dell'Unione dei Comuni "Antico Clanis", comprendente Marzano di Nola, Domicella, Lauro, Moschiano, Pago Vallo di Lauro, Taurano, chiedono un incontro al Presidente della Giunta Regionale della Campania per il riutilizzo del Parco degli Ulivi struttura ubicata nel Comune di Moschiano ad un tempo centro per la Radioterapia che tra l'altro ospistava pazienti con patologie neurodegenerative.

«In qualità di rappresentanti istituzionali del Territorio del Vallo di Lauro, sentiamo il dovere di portare alla Sua attenzione alcune problematiche relative ad opere incompiute, presenti sul nostro Territorio, che attualmente versano in uno stato di completo abbandono e degrado, in particolare ci riferiamo alla ex casa di cura Parco degli Ulivi situata nel Comune di Moschiano, un tempo elemento di eccellenza della radioterapia in Provincia e successivamente sede di Servizio Psichiatrico dell’ASL AV, patrimonio della stessa ASL, per la cui riattivazione non mancano progetti ed idee per trasformare questa struttura in un punto di riferimento e di funzionalità per le attività sanitarie di un territorio dove è urgente l’esigenza di avvicinare i servizi alle Comunità delle periferie. A tal proposito nel dicembre 2012 il dott. Florio ex Direttore dell’ASL di Avellino ha presentato un progetto di riqualificazione che destinava questa struttura all’accoglienza di pazienti con patologie neurodegenerative. Lo stesso dicasi per il Centro di Protezione Civile ubicato nel Comune di Lauro, dove la stessa Regione Campania ha provveduto alla sua costruzione, attualmente sede di deposito di rifiuti abbandonati e covo di animali randagi che mettono in pericolo la pubblica incolumità. In questo caso con l’Assessore Eduardo Cosenza si pensò di trasformare questo sito in “Cittadella dell’Emergenza” dotandolo di un Nucleo di Vigili del Fuoco volontario, vista la disponibilità del Comando Provinciale di Avellino, di un centro che ospiti una struttura per l’emergenza idrogeologica e di un centro di emergenza sanitaria (sede 118), vista la frequenza con cui questo territorio è esposto al rischio idrogeologico (vedi il Comune di Quindici). Tale tipo di intervento sarebbe una giusta risposta nei confronti di questo territorio. Pertanto si chiede alla S.V. un urgente incontro per poter discutere e programmare sulle problematiche evidenziate - si conclude la nota -».