Stalle e fienili allagati, distrutti, ridotti a cumuli di macerie. Sono scene di disperazione e distruzione che arrivano direttamente dai comuni della Provincia Sannita ridotta in ginocchio dalla furia di una natura diventata improvvisamente matrigna. Ci sono aziende agricole letteralmente distrutte. Ci sono persone che scavano senza sosta per ritornare alla normalità. «Stiamo lavorando senza sosta - spiega il sindaco di Castelpagano, Michelino Zeoli-. Cerchiamo affannosamente di ritornare alla normalità ma davvero sembra che nel nostro paese, intorno non ci sia più niente. Nulla. La viabilità urbana ed extraurbana è andata distrutta. Fienili, stalle delle centinaia di aziende agricole della nostra zona sono stati allagati. Ci sono tanti contadini allevatori che hanno perso bestiame e raccolti. Questa è la nostra economia locale. Ci sono famiglie che vivono di tutto questo e che da oggi fanno i conti con un destino diverso, crudele e più difficile».
Simonetta Ieppariello