C'è un errore nei moduli per il riconoscimento dei danni dell'alluvione, e andrebbero modificati. Lo ha chiarito l'avvocato Marianna Corbo: «I moduli non contengono la indicazione e la quantificazione dei danni subiti ai “beni mobili, ai “ beni mobili registrati” ai “ terreni agricoli dei privati” ed alle “attività agricole e agroindustriali”. Nei primi ( beni mobili ) rientrano per esempio gli elettrodomestici mentre nei secondi ( beni mobili registrati) rientrano le autovetture.
Ebbene, siccome i danni maggiori – oltre naturalmente quelli alle attività produttive ed ai terreni agricoli – riguardano soprattutto i predetti beni mobili e mobili registrati, con istanza del 19/10/2015, per il tramite del Comune di Ponte, la scrivente ha chiesto al Dipartimento di Protezione Civile di modificare la scheda B) intitolata “ Ricognizione del Fabbisogno per il ripristino del patrimonio edilizio privato” in quella intitolata “ “Ricognizione del fabbisogno per il ripristino del patrimonio edilizio privato, dei beni mobili, dei beni mobili registrati e degli elettrodomestici”.Faccio presente,altresì, che in provincia alcune amministrazioni comunali hanno distribuito anche la cd. scheda D) per la ricognizione dei danni subiti dalle “attività agricole e agroalimentari”.Anche quest’ultima scheda è priva della indicazione dei terreni agricoli privati.»
Redazione