Salerno

Volano gli stracci nel centrodestra salernitano. Dopo la presentazione del nuovo organigramma di Forza Italia, il presidente del club Forza Silvio, Antonio Roscia, non aveva avuto parole tenere. A rintuzzarle è il responsabile della formazione Vittorio Acocella. "In Forza Italia - ha detto - ci sono sempre state nomine, e le nomine in quanto tali sono sempre opinabili. Opinabile era infatti anche la nomina dell’amico Antonio Roscia alla carica di coordinatore cittadino del PDL voluta con forza dall’allora commissario provinciale Mara Carfagna nel 2013. Opinabile poteva essere ritenuta la sua riconferma avvenuta con il ritorno di Forza Italia, a dispetto di chi ricopriva allora la carica di senatore o di consigliere comunale e poteva nutrire aspirazioni in tal senso", la reprimenda. "Ricordo che l’unico momento elettivo di partito vi è stato nel 2012 con il congresso del Pdl, congresso nel quale lo stesso Roscia fu eletto a preferenza in qualità di esponente unico della componente che allora faceva riferimento a Carfagna grazie anche al sostegno di persone che oggi ricoprono incarichi importanti nell’attuale coordinamento oggetto di critiche". Insomma, Forza Italia a Salerno appare ancora molto lontana dall'unità.

Redazione