Maltempo. Sono diverse le zone a rischio in questo momento a Sant’Agata de’ Goti. Le situazioni più gravi sono quelle del borgo di Faggiano con il torrente Fagnano; quella della frana del piazzale della chiesa di Palmentata; e quella del vallone di Resicco, a San Silvestro.
Zono oggetto – assieme ad altre aree a rischio del territorio di Sant’Agata – di un sopralluogo della struttura tecnica della Provincia di Benevento in collaborazione con il Ccs ed il Comune di Sant’Agata de' Goti.
Al sopralluogo hanno preso parte assieme al consigliere provinciale Renato Lombardi, l’ingegnere Carmelo Vario del dipartimento di Protezione Civile nazionale, don Giuseppe Campagnuolo dell’associazione di Protezione Civile “Cireneo onlus”, il comandante della stazione dei Carabinieri di Sant’Agata Antonino Lombardo, il comandante della Polizia Municipale Vincenzo Iannotta, e l'ingenere Ciro Magliocca in rappresentanza del comune caudino.
Nel corso del sopralluogo visionate anche l'area della frana che ha interessato la strada provinciale Sant’Agata-Frasso, via Caudina, Ischitella, Soviano e le frane della Fondo Valle Isclero.
Vincenzo De Rosa