Cava de' Tirreni

«E' stata la chiesa a salvarlo».

Don Enzo Di Marino, il prete-eroe di Passiano che si è chiuso in sagrestia insieme ad un 40enne che sfuggiva al pestaggio di un altro uomo, racconta i concitati (e per certi versi drammatici) momenti che hanno caratterizzato uno strano sabato pomeriggio.

Il 50enne che ha aggredito il vicino con un tirapugni e un coltello è stato denunciato per possesso di arma bianca, ma anche arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, avendo preso a calci e pugni uno degli agenti intervenuti, il quale fortunatamente non ha riportato gravi ferite.

«Mancavano pochi minuti alle 18 – ha raccontato Don Enzo – in chiesa c’erano una cinquantina di persone. Io mi trovavo tra i banchi per scambiare qualche parola con i fedeli. Ad un certo punto un uomo ferito e in evidente stato di agitazione è entrato in Chiesa, rincorso da un altro uomo, che impugnava un coltello. Io ho tentato di separarli e, proteggendo l'incolumità mia e dei fedeli, ho chiuso in sagrestia con me l’aggredito».

«Il sangue, le urla, il coltello, hanno spaventato tutti, me compreso - prosegue il sacerdote -Per fortuna, dopo poco, l’altro signore che impugnava la lama, si è calmato e si è allontanato dalla chiesa».

 

Redazione Sa