Mentre il sindaco Ernesto Sica è nella bufera, Giuseppe Lanzara e Antonio Anastasio ne approfittano per “schiaffeggiarsi” a suon di accuse nette e spigolose che aprono ad uno scenario di rottura pronto a palesarsi tra i banchi dell’opposizione.
Dopo le accuse del consigliere Pd che avevano apostrofato Antonio Anastasio come “strumento del primo cittadino, attore tragicomico” la diatriba è stata servita all’istante.
Divisi più che mai i due volti dell’opposizione, Anastasio e Lanzara in un valzer contraddistinto da rancori e malumori. “Giuseppe Lanzara deve smetterla di usarci a suo piacimento, uno che è stato per anni burattino di Del Gais non può permettersi di definirmi strumento di Ernesto Sica - ha replicato amareggiato Antonio Anastasio -. Noi vogliamo votare una mozione di sfiducia per le mancanze amministrative del primo cittadino e della sua squadra, non intendiamo però fare sciacallaggio su un’azione giudiziaria in corso perché sarebbe un modo squallido di arrivare al potere”.
Redazione Sa