Il treno, veicolo di emozioni, che viaggia su una linea ferroviaria, la Avellino-Rocchetta Sant’Antonio, che diventa luogo metaforico per mostrare le gioie e i dolori dell'Italia del Sud. Appalusi a scena aperta per la pellicla di Assanti proiettata ieri a Lioni. Il direttore di Ottochannel Pierluigi Melillo ha intervistato il regista Assanti, la splendida Cardinale e l'esordiente e talentuosa Tasini. Il film è stato girato in Irpinia anche in alcuni comuni irpini come: Sant’Angelo dei Lombardi, Cairano, Morra De Sanctis e Calitri oltre a Rocchetta Sant’Antonio e ai Laghi di Monticchio. Opera d'esordio del regista irpino Giambattista Assanti, fondatore e direttore a Mirabella Eclano del festival "Scrivere il cinema". Prodotto dalla Atalante Film, è una storia d'amore: sullo sfondo, la dismissione della tratta ferroviaria. Nicola Di Pinto interpreta il capotreno Domenico Capossela, testimone del fenomeno migratorio che nel dopoguerra, attraverso quella linea, spopolò l'Irpinia. La Cardinale è Rosa Santarcangelo, una sarta che custodisce un segreto. Completano il cast Luca Lionello, Sergio Assisi, FrancescaTasini, Salvatore Misticone e Francesco Dainotti. Particolarmente soddisfatti i proprietari del Multisala cinema nuovo di Lioni, i fratelli Alfonso, Pasquale e Margherita D’Amelio che hanno accolto cast e ospiti.

Redazione