Festa in onore di San Gerardo Majella, controlli a tappeto dei Carabinieri per tutelare i pellegrini.
Qualche anno fa i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato in flagranza di reato un pregiudicato che aveva forzato una cassetta contenente le offerte dei devoti e si era appropriato di alcune centinaia di euro.
Controlli predisposti in base a fasce orarie e luoghi “sensibili” preventivamente individuati in base al modus operandi solitamente utilizzato dai borseggiatori.
Ci sono stati anche posti di blocco sulle principali vie di accesso al Comune di Caposele, creando di fatto una sorta di zona di “filtraggio”. Nel corso della vigilanza, inoltre, sono controllate numerose persone sia all’interno della fiera che dei parcheggi al fine di prevenire borseggi e furti su autovetture in sosta. Proprio all’interno dell’area fiera, dove quest’anno vi erano centinaia di bancarelle ed espositori, i Carabinieri in abiti civili, hanno notato aggirarsi con fare sospetto un 37enne ed un 27enne, entrambi provenienti dal napoletano, ed hanno iniziato a “tenerli sotto controllo” prima di procedere al controllo.
Tuttavia, a causa dei numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio a loro carico, i Carabinieri li allontanavano avviando nei loro confronti il procedimento finalizzato all’emissione del foglio di via obbligatorio, che non gli permetterà più di ritornare in Alta Irpinia.
Stessa procedura adottata per una 42enne salernitana, che alla vista dei Carabinieri cercava di nascondersi dietro alcune autovetture parcheggiate nei pressi del Santuario. Anche per lei, visti i tanti precedenti per furto con destrezza e in abitazione, è stata allontanata dal Comune di Caposele, con foglio di via obbligatorio.
Redazione