Angri

Aveva deciso di farla pagare all’ex fidanzato della figlia e alla sua nuova compagna la quarantaquattrenne M.C., ora rinviata a giudizio con l’accusa di furto e lesioni al termine dell’udienza preliminare celebrata dal gup Giovanna Pacifico, col processo fissato il prossimo undici febbraio 2016. Tutto accadde all’esterno della cornetteria notturna “La Tortina”, quando la donna si avvicinò minacciosa alla coppia che era sul posto, con la violenta aggressione scattata all’interno di una macchina.

La signora era lì accompagnata dalla figlia, e davanti a lei si rese protagonista del raid, portando via il cellulare alla ragazza che era seduta al fianco del suo ex, dopo averli minacciati senza timore. la donna  soffiò il telefonino tirandolo via dalla felpa indossata dalla contendente, “colpevole” di aver fatto soffrire indirettamente la figlia, per poi scagliare una raffica di colpi, comprensivi di schiaffi, pugni e calci. La vicenda fu denunciata da entrambe le vittime della violenza sfogata dalla donna. 

 

Redazione Sa