Avellino

L’Irpinia ignora l'anagrafe delle opere incompiute. Secondo le ultime rilevazioni di Ance Salerno in Campania solo cinque comuni hanno indicato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti opere per le quali ritengono necessari i lavori di completamento. L’anagrafe delle opere incompiute è stata istituita dall’art. 44-bis del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201 e del D.M. attuativo 13 marzo 2013, n. 42. Si tratta di una ricognizione delle opere pubbliche che non risultano completate per una o più delle seguenti cause: mancanza di fondi; cause tecniche; sopravvenute nuove norme tecniche o disposizioni di legge; fallimento, liquidazione coatta e concordato preventivo dell’impresa appaltatrice; mancato interesse al completamento da parte della stazione appaltante e del soggetto aggiudicatore.

 

Entro il 31 marzo di ogni anno, le stazioni appaltanti e i soggetti aggiudicatori devono individuare le opere incompiute di rispettiva competenza che, entro il 30 giugno, verranno pubblicate dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, dalle Regioni e dalle Province autonome. Ance Salerno evidenzia che sono allo studio misure incentivanti per le imprese edili: bonus fiscali per aziende ed enti locali che intendono completare le opere ed istituzione di un fondo annuale dedicato a questo tipo di interventi. Allo stato attuale le opere incompiute segnalate all’anagrafe istituita presso il MIT sono 692 per un valore di 2,9 miliardi di euro. Per il completamento di questi interventi si reputano necessari circa 1,3 miliardi di euro.

 

In provincia di Napoli solo il Comune di Arzano ha inserito 2 progetti nell’anagrafe per un importo complessivo di 2 milioni e 419 mila euro e con oneri di ultimazione dei lavori pari a 400.000 euro. Anche in provincia di Caserta solo un Comune (Calvi Risorta) ha ritenuto di attivarsi, indicando 2 progetti per un importo complessivo di circa 1 milione e 104 mila euro con oneri per l’ultimazione di circa 520.000 euro. In provincia di Avellino solo il Comune di Montoro risulta operativo rispetto all’anagrafe: 3 progetti per un valore complessivo di circa 7 milioni e 470 mila euro con un finanziamento residuo da reperire di 5 milioni e 520 mila euro. Sono, invece, 2 i Comuni della provincia di Salerno (Ottati e Teggiano) che hanno utilizzato l’anagrafe per 3 progetti che hanno un valore di oltre 3 milioni con finanziamenti residui da reperire pari ad 1 milione e 700 mila euro.