Trovarsi fuori per lavoro e per scelte di vita, ma avere ancora la residenza nel comune di nascita. Avere bisogno di un certificato, di un atto, e dover necessariamente fare un lungo viaggio per averlo. Situazioni all'ordine del giorno, disagi, che però, presto avranno una fine. 
Già perché partirà a breve l'anagrafe unica dei comuni: non più 8100 uffici sul territorio, ma un unico grande database che permetterà così, magari, a chi vive a Torino di richiedere il proprio certificato di nascita, pur essendo residente in provincia di Benevento o di Avellino. 
Sistema che partirà a breve con 27 comuni pilota, e che andrà a regime entro il 2016, massimo per il 2017. 

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