Battipaglia

«I medici di Ginecologia e Neonatologia dell’ospedale di Battipaglia non hanno colpe sulla morte del piccolo Francesco (nome di fantasia)»: con questa motivazione il sostituto procuratore Elena Cosentino ha chiesto al giudice Stefano Berni Canani di archiviare (la parte civile si è opposta) cinque professionisti finiti sotto inchiesta per il decesso del piccolo avvenuto nel 2014.

L’udienza di ieri mattina è stata rinviata è sarà destinata a un altro giudice ma le indagini potrebbero spostarsi a Roma dove il piccolo è deceduto. Una vicenda tragica e complessa quella del bambino nato da una giovane coppia e con gravi patologie. Il piccolo, che nella sua breve vita aveva trascorso diverso tempo in ospedale ed era stato anche sottoposto a una operazione chirurgica, avrebbe dovuto sostenere un nuovo intervento.

Ma ritardi e problemi nei controlli non l’avevano consentito. E alla fine, dopo che le sue condizioni di salute si erano aggravate, il bambino era morto all’ospedale di Roma. Ora le attenzioni della magistratura inquirente si concentreranno proprio sui medici del nosocomio capitolino dopo che il gup archivierà il caso a Salerno.

 

Redazione Sa