Battipaglia chiama, Mattarella risponde.
Il 14enne Romano Carabotta ha rivolto un accorato appello al presidente della Repubblica sulla salvaguardia del patrimonio culturale e ambientale. Una lettera cui il Capo dello Stato ha replicato con apprezzamento: «Le sue considerazioni sono un preciso richiamo da sottoporre ai nostri politici, in particolare a quelli meridionali. La cultura è la nostra ricchezza».
Questi alcuni stralci del messaggio di Romano: «Sono di ritorno da una vacanza-studio a Dublino. Nel nostro Paese, le cose non vanno molto bene. Tra le cattive notizie, quella che più mi spezza il cuore, è l’abbandono e la continua deturpazione e rovina del nostro meraviglioso quanto unico patrimonio culturale, artistico ed ambientale. A Dublino quest’anno, e l’anno scorso a Londra, ho avuto modo di vedere come Paesi così poveri di storia, di cultura, di geni ed artisti, esaltino in una maniera pazzesca quel po’ di patrimonio che la storia ha regalato loro».
«Sarebbe bello - prosegue Carabotta - che all’estero, quando si chiede “cosa c’è in Italia?” la prima cosa che venga in mente sia “storia” oppure “paesaggi mozzafiato” e non “mafia” o “ladri” oppure “spazzatura”. Sono convinto che non ci voglia molto per trasformare questo sogno in realtà».
Redazione Sa