Col job acts e con gli sgravi fiscali sembrano migliorare, stando ai dati dell'Inps, i numeri del lavoro. Aumentano, in virtù della decontribuzione, i contratti a tempo indeterminato ma in Campania, terra falcidiata dalla crisi in particolare nelle sue aree interne, i numeri vanno a rilento. 

La Campania, secondo i dati dell'Inps, si colloca fra le ultime quattro regioni italiane in termini di aumento delle assunzioni a tempo indeterminato. Rispetto al 2014, si è registrato qui del solo il 23,5%, contro il +84,5% registrato dalla prima della classe, Friuli Venezia-Giulia, e il +61,6% dell’Umbria, seguita nel podio dalle Marche (+53,1%).

Cv