Montoro

Dopo duecento anni da padre e nonno di tutti, questa mattina deve essere abbattuto. Il destino del pino monumentale di Montoro, in frazione San Pietro. Il popolo del web è insorto, così come i cittadini del comune irpino che hanno offerto all’amministrazione la possibilità di realizzare di tasca propria le analisi necessarie a stabilire il verdetto dei primi controlli che volevano la pianta pericolante e malata.

“Vergogna – grida Francesco Celli, presidente di Info Irpinia – perché non investiamo in prevenzione? Perché non hanno utilizzato misure cautelative come dei tiranti di ferro? Lo sanno, questi signori, che chi danneggia un albero monumentale va incontro a sanzioni che oscillano dai 5.000 ai 100.000 euro? Se ne infischiano del nostro verde. La Forestale, da me contatta per sventare il taglio, ha affermato che la decisione spettava ed era stata presa dal Comune”.

Comune che, invece, si è lavato di fatto le mani, ignorando le proteste reiterate dei cittadini e perfino la loro offerta di pagare per sottoporre la pianta a nuove analisi. Una storia che richiama per certi aspetti il destino del cedro di Piazza Libertà, tagliato nonostante il pare contrario di molti. Un altro simbolo che se ne va.

Andrea Fantucchio