Scafati

Nonostante la defezione di Partito democratico e Fratelli d’Italia, la macchina amministrativa non si è fermata a Scafati. La maggioranza di Pasquale Aliberti da questo punto di vista, infatti, ha dimostrato massima coesione, approvando, entro le 20.51 di ieri sera, tutti i punti all’ordine del giorno nella prima assise dopo il blitz di Dia e carabinieri in Comune.

Massima priorità è stata data alla questione allagamenti, dopo il nubifragio che ha messo in ginocchio la città durante l’ultimo fine settimana. In questo senso il consiglio comunale è venuto incontro alla richieste dei commercianti che hanno subito danni attraverso le piogge delle ultime ore, destinando un fondo di solidarietà di 26mila euro ai negozianti messi ko dal nubifragio. Soldi che serviranno a pagare la Tarsu per chi ora è in evidente difficoltà. «Sono contento che la mia idea abbia sensibilizzato tutto il consiglio comunale. Si tratta di un’iniziativa partorita insieme ad alcuni commercianti e al sindaco, subito dopo le prime avvisaglie del maltempo. Ringrazio per la sensibilità anche Michele Raviotta, che nonostante sia ha all’opposizione abbia dimostrato di tenere a cuore gli interessi degli scafatesi», ha spiegato l’assessore al ramo, Nicola Acanfora, dopo l’approvazione della nuova misura.
Ok, inoltre, anche al baratto amministrativo, presentato la scorsa estate dagli attivisti pentastellati di Scafati in Movimento e dal gruppo consiliare del Cotucit. Anche in città,  dunque, si potranno pagare le tasse svolgendo lavori di pubblica utilità.

 

Redazione Sa