Montesarchio

Doveva essere una passeggiata di salute e alla fine così è stato. Il Montesarchio ha centrato l'ennesima vittoria e ha rimesso tra se e il Grotta gli undici punti originari. Decima vittoria consecutiva, c'è ben poco da dire sulla formazione caudina. Non ci si poteva aspettare nulla di che dal Solopaca, giunto all'Allegretto in formazione rimaneggiata ma con tantissima voglia di non essere travolto. L'atteggiamento non è cambiato neanche dopo la rete del vantaggio del Montesarchio giunto dopo 15'' grazie a capitan Ferretta. Palla al centro e gol. Peggio di così i solopachesi non potevano proprio iniziare. Nonostante tutto, la squadra di Vitelli ha cercato di giocare, i caudini, invece, hanno dato l'impressione di volersi specchiare troppo in se stessi, pensando di avere in pugno l'avversaria. L'autostima è aumentata dopo il raddoppio di Boscaino, un gran bel gol, propiziato dall'iniziativa personale di Insigne. Due reti ma potevano essere di più, tante occasioni per i padroni di casa, qualche timido tentativo da parte del Solopaca. Un copione che si è ripetuto anche nella seconda parte, anche se la formazione ospite, quasi a sorpresa, al 19' ha trovato la rete della bandiera con De Ianni, un gol bellissimo dopo una conclusione dalla distanza che ha superato De Luca. In casa caudina nessuno si aspettava una cosa del genere e allora il Montesarchio ha ripreso a giocare e ci ha messo pochissimo per riportarsi sul doppio vantaggio: autore Insigne. Un colpo alle timide speranze dei solopachesi, trascinati da Zampella, un lottatore, e salvati da Bove. Nonostante tutto il Montesarchio ha dato l'impressione di poter fare male sempre. E i gol sono arrivati con De Mizio e Ivan Liguoro. Quest'ultimo ha segnato una rete bellissima, forse fortunosa. Un tiro cross che è andato a finire alle spalle del portiere avversario in maniera beffarda. Corsa ad abbracciare i componenti della panchina e il fratello gemello. Questo gli costa un'ammonizione tra le proteste del pubblico perchè si è avvicinato alla recinzione allungando il braccio per un “cinque” di gioia. Francamente troppo fiscale l'arbitro. Non ci sono altre emozioni da segnalare, la gara si chiude sul 5 a 1, l'ennesimo successo del Montesarchio. Una partita di meno sulla tabella di marcia, un risultato che si avvicina sempre di più.

di Fabio Tarallo