Ancora un'esplosione all'interno di una fabbrica di sostranze chimiche nell'area industriale del comune di Giugliano di Napoli. L'esplosione ha causato un intenso boato, avvertito in gran parte del comune napoletano. Subito dopo si è alzata una densa e nera nube dallo stabilimento.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del comando provinciale di Napoli e gli agenti del locale commissariato di Polizia, agli ordini del primo dirigente Pasquale Trocino. La fabbrica rimasta coinvolta è la “Grs Chemical Tecnologies”, ubicata, appunto, all'interno del condominio industriale Asi. Per cause ancora da accertare, l'esplosione ha riguardato una tubatura che dalla fabbrica conduceva direttamente ad un silos, provocando, nel giro di pochissimi minuti, una nube e l'immissione nell'aria di materiale altamente tossico. La “Grs”, per la cronaca, è un'industria chimica, il cui stabilimento si estende su di una superficie di 12mila metri quadrati, specializzata in polimeri di sintesi, flocculanti per impianti industriali, additivi per la combustione e per la produzione di carta e cartoni. Fortunatamente, è stato accertato, durante l'esplosione non si sono registrati feriti. Solo tanto spavento, soprattutto tra i dipendenti, ma senza conseguenze nefaste.