Torre Annunziata. Usavano i cellulari per organizzare la consegna ai clienti che "prenotavano" la droga inviando un sms. Il sistema di spaccio via telefono è stato però scoperto dai Carabinieri di Torre Annunziata, che hanno arrestato 2 pusher ed hanno poi sottoposti un terzo complice per i quali è scattato il divieto di dimora in 2 province, quella di Napoli e quella di Salerno. I militari hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip su richiesta della Procura oplontina.

L'operazioni dei militari dell'Arma scaturisce da una lunga ed articolata attività info-investigativa. Due mesi di indagini durante i quali i Carabinieri di Torre Annunziata hanno ricostruito 500 episodi di spaccio di cocaina, eroina e marijuana, buona parte dei quali concordati con messaggini telefonici tra acquirenti e pusher. Agli arresti sono finiti G.D.M., 54 anni, e V.N., 25 anni, entrambi già noti alle forze dell'ordine e tradotti nella casa circondariale di Poggioreale. Le dosi venivano spacciate prevalentemente nel quartiere Murattiano, nei pressi degli scavi di Oplonti.

 

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