Nola. Si tratta di un vero e proprio piano di ripristino della legalità e delle condizioni che garantiscono a tutti di muoversi senza ostacoli nel percorso cittadino. Già attivata la prima parte del progetto, relativa al censimento delle fioriere comunali illegittimamente utilizzate e di quelle private che imbrattano il suolo pubblico senza autorizzazione: nell'elenco ne sono state segnate 90 e le diffide a rimuoverle sono già partite. Nel mirino anche i paletti abusivi sistemati davanti ad abitazioni ed attività commerciali.

Intanto, sempre nell'ottica di assicurare una visione più armonica ed ordinata della città, oltre che di garantire a chi ha problemi di mobilità di non doversi trovare al cospetto di vere e proprie barriere architettoniche, sono in arrivo anche 100 dissuasori di sosta in ghisa che saranno sistemati dopo l'apertura di un tavolo con le associazioni per i disabili. 

Ed é proprio a tutela dei diritti di chi é più indietro che i caschi bianchi hanno anche avviato una vera e propria caccia a chi occupa gli spazi riservati alla sosta per i disabili: in tutto sono stati già emessi 100 verbali ed alcuni cittadini sono stati anche deferiti all'autorità giudiziaria per il reato di sostituzione di persona avendo utilizzato, ad esempio, permessi fotocopiati intestati a parenti. «L'attività che stiamo svolgendo - avverte il comandante della polizia locale Luigi Maiello - non rappresenta una punizione per i cittadini e le attività coinvolte ma soltanto un'azione per migliorare l'aspetto di Nola e per garantire che tutti rispettino le regole».