Benevento (4-4-2): Bruno; Vitiello, Letizia, Iaquinto, Rillo; Capasso (29’st D’Ascoli), Frulio (27’st Santarpia), Acquisto, Matarazzo; Pinto (21’st Adamo), Manera. A disp. Di Maggio, Piccolo, Tozza, Goglia, Dublino, Fulchino. All. Ignoffo
Lecce (4-4-2): Centonze; Nives, Fasano, Schena, Alfarano; Castrovilli, Angelini, Valente, Martina (21’st Avantaggiato R.); Mariano (1’st De Leo), Avantaggiato A. (30’st Magagnino). A disp. Oliva, Mandorino, Tommasi, Mindrila, Carlino, Conte. All. Tangolo
Arbitro: Balbo di Caserta
Marcatori: 14’pt Manera (B), 16’st Valente (L), 35’st Letizia (B)
Note: Pomeriggio nuvoloso. Ammonito per il Lece Alfarano. Minuti di recupero 0’pt e 4’st.
Il Benevento si è aggiudicato una delle partite più difficili della stagione, grazie a un’organizzazione tattica di prim’ordine che gli ha permesso di difendersi alla grande e punire gli avversari al momento giusto. Non è stata la miglior prestazione per i giallorossini, visto che avevano di fronte un undici che sa giocare molto bene la palla, ma che trova difficoltà negli spazi stretti. E’ stata una battaglia, nella quale ha trionfato la squadra più cinica. Benevento e Lecce sono due compagini d’elite del girone, basti considerare che entrambe prima del match erano in piena zona play off. Ci si aspettava una gara molto combattuta e così è stata. I primi minuti sono stati di studio. Al primo vero affondo la truppa guidata da Ignoffo è riuscita a passare in vantaggio grazie a una sponda di Pinto sugli sviluppi di un calcio di punizione di Vitiello che ha smarcato Manera il quale a tu per tu con il portiere ha gonfiato la rete con assoluta freddezza, mettendo tra l’altro a segno l’undicesima rete stagionale. Con il passare dei minuti le due squadre si sono annullate a vicenda, anche se il Lecce è cresciuto molto sotto il punto di vista del gioco e dell’intensità. La ripresa non è affatto cambiata. I salentini hanno cercato in tutti i modi di pareggiare e ci sono riusciti al 16’ quando Avantaggiato ha calciato una splendida punizione dalla distanza che ha trovato impreparato Bruno il quale si è lasciato sfuggire la palla dalle mani e ha permesso a Valente di siglare l’1-1. I minuti successivi sono stati caratterizzati da un forte nervosismo. Entrambe hanno sfiorato più di una volta il vantaggio, ma a pochi minuti dallo scadere è stato il Benevento a violare per la seconda volta la porta avversaria. Letizia è saltato più in alto di tutti in piena area per depositare in rete un suggerimento al bacio di Santarpia su calcio di punizione. E’ stata l’apoteosi per gli stregonicini che hanno portato a casa tre punti d’oro che gli permette di consolidare con ancora più convinzione il proprio posto tra le prime quattro della classifica. La qualificazione alle fasi finali si fa sempre più vicina.
Ivan Calabrese