Benevento

“Senza una rete infrastrutturale adeguata di collegamento (come il completamento della Fondo Valle Isclero per unire le valli Telesina e Caudina, collegamento veloce tra Napoli Nord con Benevento e quindi col Fortore) nel Sannio qualsiasi intervento concreto a sostegno dell’artigianato e del commercio, settori trainanti per l’economia in Campania, rischia di rappresentare una goccia d’acqua nell’oceano”.
Lo ha detto l’avv. Vittorio Fucci, Assessore regionale all’Artigianato ed al Commercio, concludendo a Solopaca i lavori del convegno sul tema: "Artigianato e Commercio, tra passato, presente e futuro", al quale hanno preso parte il cav. Pasquale Giardino (delegato comunale Associazione Nazionale Famiglie Emigrati), il sindaco di Solopaca Antonio Santonastaso, Giuseppina Casillo (presidente dell'Associazione commercianti di Solopaca) e il neo presidente della Commissione regionale per l’Artigianato Antonio Pettorella.
“Nei prossimi giorni – ha anticipato Fucci – verrà pubblicato il bando di 2 milioni di euro che prevede contributi a fondo perduto del 50 per cento per gli artigiani. Un bando simile, su cui abbiamo appostato circa 4 milioni di euro, verrà destinato al settore del commercio”.
L’assessore Fucci, che da 4 mesi rappresenta il Sannio nella giunta Caldoro, ha quindi ricordato che in questi ultime mesi i finanziamenti previsti per i due settori ammontano a circa 75 milioni di euro.
Questo il dettaglio:
bando su “reti di impresa”: 10 milioni di euro per favorire la capacità innovativa e competitiva delle aggregazioni di impresa anche in un’ottica di internazionalizzazione;
bando “artigianato”: 27 milioni di euro per innovazione di processo e miglioramento degli standard ambientali;
bando “startup”: 30 milioni di euro per lo startup di impresa;
bando di 2 milioni mila euro per gli artigiani, per agevolazioni e sovvenzioni a titolo di contributo in conto capitale nella misura massima del 50% della spesa ammissibile;
bando di 3 milioni e 700 mila euro da destinare alle imprese del commercio.
“Sosteniamo - ha continuato Fucci - il rilancio di due settori strategici per il territorio, come il commercio e l’artigianato. I bandi su reti di impresa, artigianato e startup sono stati costruiti a fondo di rotazione, con mutui a 7 anni con un tasso dello 0,50%. Dopo 11 anni di stasi, rimettiamo in circuito risorse ed iniziative per i due settori, attraverso l’agevolazione dell’accesso al credito con le leggi 949 del 1952 e 240 del 1981. Il 30% dei fondi disponibili con queste due leggi sarà destinato ai cosiddetti soggetti <non bancabili>, al fine di mettere in campo ulteriori azioni di contrasto al fenomeno dell’usura. Sono in corso le procedure per la scelta del gestore ai fini dell’attivazione del credito”.
“Abbiamo la consapevolezza che gli sforzi prodotti dalla Regione si trasformeranno in stimolanti opportunità per le piccole e medie imprese, soprattutto in un momento di crisi come quello attuale e di difficoltà economiche e finanziarie esistenti nel Paese”, ha concluso l’assessore.