Se il disegno di legge proposto da Raffaele Ranucci diventasse riforma vera e propria la Campania si allungherebbe fino a Fiuggi, e Gaeta e Cassino tornerebbero a far parte della nostra regione. L'ordine del giorno presentato dal parlamentare del pd è stato accolto dal Governo. Le nuove Regioni passerebbero da 20 a 12 e per la Campania si prevede l'annessione di Sabaudia, delle province di Frosinone e Latina. Ridisegnare la cartina d'Italia non è solo un gioco estemporaneo di geopolitica. E' un'esigenza. “Sono venute crescendo, soprattutto al livello delle istituzioni regionali - si legge nel documento approvato - forme di dispersione della pubblica amministrazione con sprechi di denaro pubblico e con forme di inquinamento non controllabili con gli attuali strumenti e sottratte alla stessa autorità regolativa dello Stato centrale”.

Insomma l'obiettivo è ridurre la spesa pubblica ma anche i centri decisionali. Chiaramente questo passerebbe per una procedura di revisione costituzionale. E' dal 1992 che si prova a ridurre le Regioni.

La Campania, secondo Ranucci, si chiamerebbe Regione Tirrenica, arriverebbe a contare 6.804.203 abitanti, e sarebbe la seconda regione più popolosa d'Italia dopo la Lombardia.

Solo due Regioni a statuto speciale, Sicilia e Sardegna, conserverebbero le dimensioni attuali. Per tutte le altre si spostano i confini e questo significa anche diversa ripartizione delle risorse pubbliche. Per la nuova Tirrenica, , la rivoluzione potrebbe portare più di un vantaggio soprattutto nell'ottica di assegnazione dei fondi europei. 

rostri