Armi, bici e munizioni nella cantina di famiglia: chiesto il processo per lo scafatese Luigi Borrelli.
La richiesta è stata formulata dalla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore nei confronti del 31enne scafatese, chiamato a rispondere della detenzione di un assortito arsenale.
L’uomo era stati arrestato a giugno anche per accuse di detenzione di droga, nel corso di un’operazione su un sistema di spaccio tra Scafati e Boscoreale, con una serie di biciclette nuove in suo possesso contestate.
Ora la Procura nocerina procederà con l’istanza di rito immediato presentata al gip del tribunale solo per l’accusa di detenzione illecita di armi e munizioni.
Nella sua abitazione furono trovate quattro pistole, delle quali due con matricola abrasa, oggetto della attuale contestazione, mentre in casa nella moka per il caffè c’erano tre pallini di cocaina e in cucina un bilancino di precisione.
Due delle pistole da lui detenute sono ancora oggetto di una perizia balistica, a Roma, per fugare ogni dubbio su un possibile coinvolgimento di Borelli nel delitto di Dino Faucitano.
Redazione Sa