L'esecutivo di Mirabella Eclano ha approvato il regolamento che disciplina tutte le attività connesse al rilascio dell'autorizzazione sismica. 7 articoli - parte generale, composizione della commissione, nomina e durata della commissione stessa, funzioni attività e responsabilità delle commissioni, procedura per il rilascio del provvedimento, versamento del contributo per le spese istruttorie e entrata in vigore – concorrono a formare questo strumento che, come spiegano dalla residenza municipale, è in parte un vademecum e in parte un atto di raccordo con la vigente normativa in materia. Due le commissioni previste per il rilascio delle autorizzazioni. La prima formata da tre tecnici in possesso di laurea in ingegneria o architettura con comprovata esperienza in collaudi sismici e da almeno un giovane ingegnere o architetto con massimo 5 anni di iscrizione all'albo - la funzione di presidente di commissione sarà svolta dal professionista in possesso dei requisiti di collaudautore in corso d'opera – e un'altra costituita da una unità di ruolo - scelta tra i dipendenti dell'ente per lo svolgimento delle attività di raccordo tra settore tecnico e commissione - e dal responsabile del settore tecnico. La commissione sismica sarà nominata dal sindaco con proprio decreto, individuando i componenti nell'ambito dei professionisti iscritti nell'apposito elenco comunale dei tecnici, formato a seguito di apposito avviso pubblico. La commissione e resterà in carica per tre anni alla scadenza dei quali il sindaco provvederà a prorogare - rinnovare il mandato conferito. Disciplinate anche le spettanze economiche per i componenti delle commissioni: gli oneri per il suo funzionamento saranno corrisposti a seguito del trasferimento al comune delle risorse incassate dall'ARCADIS, questo fino all'entrata in vigore della legge regionale che dispone il versamento diretto degli oneri di funzionamento in favore dell'ente. La somma trasferita da ARCADIS o incassata dal comune sarà ripartita per il 75% in favore dei componenti le commissioni sismiche – da ripartire in funzione delle pratiche esaminate e successivamente tra tutti i componenti, compreso il presidente, in funzione di ciascuna presenza; il restante 25% sarà ripartito per il 20% in favore del dipendente dell'ente e il %% per la conservazione degli atti e degli elaborati.
Rischio sismico e attività, c’è il regolamento
Approvate dall’esecutivo guidato da Capone le norme che disciplinano le autorizzazioni
Redazione Ottopagine