Da giorni De Luca aveva puntato la gestione dell'Asl Napoli 2, e in più occasioni aveva avvertito tutti coloro che hanno posizioni di responsabilità: “Fate attenzione, se troveremo una sola virgola fuori posto ci rivolgeremo alla Procura e alla Corte dei Conti, non faremo sconti a nessuno”. Detto fatto. Dopo una giunta ad horas il governatore ha deciso di azzerare il vertice dell'Asl Na 2. Agnese Iovino, commissario dell'azienda sanitaria, è stata sospesa e mandata a casa. Al suo posto arriva l’avvocato Massimo Lacatena, dirigente dell’Avvocatura regionale. Per il supporto tecnico specialistico ci saranno altri due dirigenti regionali: Antonietta Mastrocola e Aurelio Bouchè.

La Iovino aveva sospeso alcuni servizi essenziali come l’amniocentesi, le attività di assistenza rivolte ai pazienti autistici, le prestazioni di laboratorio di analisi e radiologiche. Ma alla base della sospensione ci sarebbe di più. La magistratura sta indagando sulle borse di studio assegnate dalla commissaria ad alcuni suoi familiari e dunque lo scenario investigativo è più ampio e riguarda tutta la gestione commissariale dell'Asl. 

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