Non è sfuggito agli amministratori del comprensorio caudino il recente annuncio sulle priorità infrastrutturali per l'Irpinia da parte del presidente regionale Vincenzo De Luca. Dall'elettrificazione della rete ferroviaria Salerno-Avellino per intercettare l'Alta velocità alla Lioni-Grottaminarda passando per l'Alta capacità, nelle parole dell'inquilino di Palazzo Santa Lucia non c'è stata traccia di un'altra opera di cui si parla da anni senza vederne mai la fine. Si parla, manco a dirlo, dell'asse attrezzato Valle Caudina-Pianodardine. Inutile star qui a ripetere la solita solfa: allo stato l'arteria che avrebbe dovuto collegare le aree industriali del comprensorio e del capoluogo avellinese si ferma a Roccabascerana, dopo pochi chilometri. Mancano i finanziamenti per ultimare gli altri lotti. E vista l'assenza della strada fra le "priorità" indicate da De Luca, c'è da temere una ulteriore, estenuante, attesa per veder finalmente realizzata l'opera.
Giovanbattista Lanzilli