Delitto Autuori, prova dello stube negativa per i due indagati.
L’imprenditore nel campo dei trasporti era stato ucciso ad agosto in via Alfano, angolo via Toscana a Pontecagnano Faiano. Entrambi gli indagati erano stati sottoposti poche ore dopo il delitto al test che doveva stabilire se hanno usato armi da fuoco. Francesco e Gennaro Merola, fratelli di quel Luciano ucciso quindici anni fa a colpi di pistola, subito dopo l’efferato omicidio affermarono che con quell’azione criminosa loro non c’entravano.
Per una corretta indagine- anche in virtù della morte del fratello avvenuta nel 2000 e per la quale Autuori era sato condannato- i carabinieri avevano subito concentrato le attenzione sui fratelli Merola. Proprio l’esame dello stube li ha scagionati dalle accuse di omicidio. Nel frattempo, le indagini dei militari dell’arma sotto la supervisione della Procura, pm Paternoster, si muovono in diverse direzioni ma sono concentrate soprattutto sul traffico di armi e droga e usura.
Redazione Sa