Il procuratore generale aveva chiesto l'annullamento con rinvio per difetto di motivazione; i difensori, in subordine, anche che non venisse celebrato un nuovo processo d'appello. Che invece si svolgerà. Dinanzi ad una sezione della Corte di appello diversa da quella che nel gennaio 2013 aveva condannato quattro persone per una storia di violenza sessuale di cui sarebbe rimasta vittima una bimba a San Leucio del Sannio.
L'ha deciso questa sera la Cassazione, chiamata a pronunciarsi sul processo nato da un'indagine su fatti risalenti al periodo 2000-2001. Al centro di un'attività investigativa diretta dal sostituto procuratore Giovanna Pacifico e condotta dalla Squadra mobile, per la quale erano stati chiamati in causa i genitori della piccola di 7 anni, un medico ed un pensionato.
Enzo Spiezia
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