Benevento

L'ultima “conta” ha riguardato in questi giorni la Fondazione Alleanza Nazionale. Ossia, il tesoro del partito sdoganato a Fiuggi e che fino a qualche tempo fa era la casa comune per i post-missini. E' Fratelli d'Italia il partito che ha raccolto quel testimone: l'ex ministro Giorgia Meloni ha sconfitto l'asse Fini-Alemanno e potrà continuare ad utilizzare il logo e le risorse. Resta il nodo, tutto politico, della prospettiva da dare al partito.

Ma qual è lo stato di salute del partito sui territori? In provincia di Benevento, a quanto pare, Fratelli d'Italia sta vivendo una fase complicata. L'anno scorso, dopo l'indizione delle primarie, si doveva celebrare l'atteso congresso che in realtà non si è tenuto. Non se n'è fatto più nulla e dunque i vertici provinciali di fatto non ci sono. Una situazione confusa che rischia di vedere il partito fuori dalle elezioni amministrative di Benevento. Almeno ufficialmente, col proprio simbolo. Perché nel frattempo di acqua sotto i ponti ne è passata e i rappresentanti di ieri non sono gli stessi di oggi. Servirebbe dunque un passaggio congressuale formale per riprendere il cammino, ma non è un'ipotesi all'orizzonte. Almeno per adesso. E considerando che siamo già ad ottobre e fra pochi mesi si vota, nella maionese impazzita del centrodestra beneventano bisogna considerare anche la precarietà che vive Fratelli d'Italia.

Giovanbattista Lanzilli