San Cipriano Picentino

Dolore e lacrime per Iolanda De Prisco.

Si sono celebrati ieri in una chiesa gremita i funerali della 24enne morta per le conseguenze di un grave incidente stradale. Tutta Filetta si è ritrovata per ricordare lei, giovane di belle speranze, che ben presto sarebbe giunta dinanzi a quell’altare in abito da sposa.

Il feretro è partito dall’ospedale, facendo tappa sotto casa sua, con una sosta per il lancio del riso. Ad attenderla, un corteo commosso guidato dalla mamma Anna, dal fratello Lorenzo, dal fidanzato Gennaro e dal papà Vincenzo.

In chiesa don Luigi Aversa ha provato a consolare tutti i presenti, invitando a credere nel mistero della Resurrezione. «Siamo intorno a Iolanda, nella chiesa che l’ha vista nascere e crescere - ha spiegato durante l’omelia -. Iolanda vive per sempre in Dio. Questa non è una commemorazione funebre ma una celebrazione pasquale. Dobbiamo aver fede anche nell’ora più buia. Iolanda ha creduto nella vita e l’ha testimoniato. Ora è già diventata un angelo, è qui accanto a noi in abito da sposa, a guardarci. Dice di non piangere per la sua assenza».

Parole seguite dal toccante ricordo degli amici che in una lettera hanno racchiuso i sentimenti e l’affetto per la 24enne. All’uscita il feretro è stato salutato da un lancio di petali di rose, palloncini, con la canzone “Grande Amore” per scortare Iolanda sul rettilineo del Paradiso.

 

Redazione Sa