Carmine Montella scrive a Prefetto, Comune di Sant’Agata de’ Goti e Comunità Montana del Taburno per chiarire che Carmine Valentino “risulta decaduto dalla carica di Sindaco del Comune di Sant’Agata De’ Goti, giusta sentenza del TAR Campania”.
Valentino quindi, secondo Montella, risulterebbe decaduto anche quale rappresentante dell’ente comunale in seno al consiglio generale della Comunità Montana “avendo, peraltro, il Prefetto di Benevento provveduto alla nomina del Commissario Prefettizio divenuto automaticamente componente del Consiglio Generale dell’Ente montano”.
Il sindaco Paolisi nella sua missiva ricorda che la disciplina di riferimento è quella dettata dalla normativa in materia di composizione ed elezione degli organi delle amministrazioni e che “in caso di annullamento delle elezioni il titolo di investitura viene caducato con efficacia ex tunc”, replicando così alla nota di Valentino del 2 ottobre (leggi qui la nota).
Non certo una polemica sterile quella tra i due, visto che Valentino era stato tra i sindaci che avevano firmato un mese fa la sfiducia nei confronti di Montella, e visto che la sua presidenza dipende proprio da se Valentino siederà ancora, oppure no, nel consiglio dell’ente montano.
Vincenzo De Rosa