Eboli

Infermiere condannato a quattro anni e 3 mesi di reclusione per aver violentato e rapinato una prostituta.

La pena inflitta dai giudici della Seconda Sezione Penale del Tribunale di Salerno è stata anche superiore alla richiesta del pubblico ministero Vittorio Santoro che si era fermato a tre anni e sei mesi.

I fatti risalgono al 2011 quando una brasiliana residente a Salerno denunciò la violenza e la rapina mentre svolgeva l’attività di meritrice sulla costa sud di Salerno, precisamente sul litorale di Battipaglia. Il giovane infermiere era in compagnia di due amici (mai identificati) quando si accanì contro l’avvenente sudamericana: prima violentata, poi derubata. I giovani scapparono via a bordo di un’auto di proprietà della sorella dell’infermiere.

La descrizione dettagliata della vittima, però, incastrò il 28enne ebolitano (trasferitosi a Reggio Emilia) che fu prima denunciato e poi processato. Ma nel racconto della brasiliana ci sarebbero state delle contraddizioni che per la difesa saranno oggetto di scontro in corte d’Appello dopo le motivazioni della sentenza.

 

Redazione Sa