Si terrà nella giornata di venerdì l'autopsia sul corpo di Cristina Pagliarulo, la donna di 41 anni deceduta al "Ruggi" per un presunto caso di mala sanità. Nelle scorse ore l'inchiesta della Procura di Salerno è arrivata ad una prima svolta: sette medici dell'ospedale di Salerno sono stati iscritti sul registro degli indagati con l'accusa di omicidio colposo per colpa medica. La magistratura, inoltre, ha disposto che la salma dovrà essere riesumata per consentire l'incidente probatorio con l'autopsia. La 41enne aveva perso la vita lo scorso 6 marzo al "Ruggi" dopo aver atteso ore in Pronto Soccorso.
Il caso era stato denunciato dalla trasmissione "Fuori dal Coro" di Rete 4, assumendo un rilievo nazionale. La famiglia, assistita dall'avvocato Mattia Alfano del Foro di Firenze, ha sporto denuncia, chiedendo di conoscere la verità su questa vicenda e di capire se la morte di Cristina poteva essere o meno evitata. Una risposta che proverà a dare la Procura di Salerno, anche attraverso le indagini delegate ai carabinieri del Nas di Salerno.
Nei giorni scorsi il "Ruggi" ha diffuso una lunga nota, spiegando di aver effettuato un'indagine interna e di aver incaricato una commissione: accertamenti che, secondo il dg Vincenzo D'Amato, hanno permesso di escludere negligenza medica nell'assistenza della paziente.