Una famiglia distrutta dal dolore. Prima la notizia della tragica morte di Cristina poi quella della condanna - venti anni di reclusione - all'uomo che l'ha brutalmente ammazzata. "Vent'anni sono pochi": hanno dichiarato ad Ottopagine la mamma e la sorella della vittima. La comunità montesarchiese da subito è stata vicino ai cari di Cristina che ormai da otto anni vivono nella cittadina caudina, città nella quale anche Cristina ha vissuto. Tutti in paese la ricordano come una ragazza silenziosa.
“Ringrazio tutta la gente di Montesarchio che ci è stata sempre tanto vicina e che continua ad aiutarci - dichiara commossa la sorella della 26enne uccisa e poi crocifissa - Ci stanno aiutando tantissimo. In particolare ringrazio il Sindaco Damiano che ha permesso la sepoltura di mia sorella qui. Grazie di cuore”. In un momento tanto difficile è tanta la gratitudine della famiglia di Cristina verso chi li sta aiutando a superare questo difficile periodo.
Giodin