Domani alle 18 la Lega sarà a Napoli per la seconda tappa precongressuale "Tutto un altro mondo - tutta un'altra sicurezza, la sfida della legalità". L'appuntamento è a Città della Scienza, Sala Newton, in via Coroglio 57. Tra gli ospiti del dibattito: il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, il sottosegretario dell'Interno Nicola Molteni, il vicesegretario e responsabile del Sud per la Lega Claudio Durigon, il sottosegretario con delega ai rapporti con il Parlamento Pina Castiello, il responsabile dipartimento Sicurezza del partito Gianni Tonelli e il deputato e coordinatore campano della Lega Gianpiero Zinzi. Concluderà i lavori il segretario federale della Lega, vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini.
Bagnoli blindata per le proteste
Protestano i lavoratori della struttura aderenti a Cgil che hanno «dichiarato esplicitamente la propria distanza da tale evento». E protestano gli abitanti di Bagnoli che hanno convocato un presidio nello stesso giorno per discutere dei terremoti della zona flegrea.
Sarà una giornata di tensioni annunciate: nell'area di Bagnoli, appena colpita da una serie di terremoti che hanno causato danni ad alcuni palazzi, le cui famiglie sono state costrette ad evacuare (nella sola Napoli 238 persone sgomberate per un totale di 113 nuclei familiari) annunciata «mobilitazione generale» a partire dalle ore 14, degli abitanti di Bagnoli e dei Campi Flegrei.
A dare la notizia è il Laboratorio Iskra, attivo sul territorio flegreo: «Vogliamo vivere in sicurezza. Il governo attui misure straordinarie per gli sfollati e la messa in sicurezza degli edifici. Non abbiamo più tempo».
Dunque si preannuncia un ingente schieramento di forze dell'ordine a tutela dell'evento politico. Istituito anche un particolare dispositivo di circolazione: dalle ore 13 di venerdì divieto di transito veicolare in via Coroglio , nel tratto compreso tra piazza Bagnoli e l'incrocio con via Pasquale Leonardi Cattolica. Faranno eccezione i veicoli per le emergenze ed il soccorso, i veicoli delle forze dell'ordine, dei residenti, i veicoli di chi svolge attività lavorativa in via Coroglio e gli autorizzati.
Il comunicato dei lavorarori di Città della Scienza
"È una storia, quella di Città della Scienza e dei suoi lavoratori, che è fatta di valori riferibili direttamente o indirettamente ai principi di libertà e di uguaglianza e ad azioni concrete volte all’accoglienza, all’inclusione, alla salvaguardia dei beni comuni – da quelli ambientali a quelli culturali e sociali – alla distribuzione equa dei benefici che derivano dal progresso della conoscenza, nei diversi ambiti del sapere, a tutti i soggetti, in particolare a quelli svantaggiati. Tutta un’altra storia, rispetto a quella di chi propugna ipocrite ed inutili politiche securitarie, caratterizzate da un inquietante tratto oscurantista, sulle questioni sociali e sui diritti civili, sui temi ambientali e scientifici e fa il tifo per autocrati e governi che hanno come denominatore comune la discriminazione etnica e di genere, l’attacco ai diritti sociali e civili ed il disprezzo per il sapere scientifico. Noi consideriamo Città della Scienza un luogo comunque aperto a tutti e a tutte le idee ma, nel nostro piccolo, abbiamo come riferimento la Costituzione della Repubblica antifascista e lavoriamo per un futuro di pace – vera e giusta – e di solidarietà".
Protesta studenti 'Kaos' a Napoli per visita ministri Lega
Sit-in a Napoli davanti ad una sede di Fratelli d'Italia con gli attivisti di 'Kaos' (Kollettivi Autonomi per l'Organizzazione Studentesca) che hanno esposto uno striscione di protesta contro la prevista visita domani dei ministri Salvini, Piantedosi e Valditara. Foto dei tre sono state incollate su sacchetti per i rifiuti alcuni mentre su altri sacchetti c'era la scritta 'Ddl Sicurezza'. "La vostra sicurezza - era scritto sullo striscione - e' solo abbandono, repressione e guerra".
'In quanto studentesse e studenti - scrivono i manifestanti in una nota - Valditara, ministro dell'istruzione e del merito è il primo dei nostri interlocutori. Abbiamo portato davanti la sede del partito di governo la pagella scolastica al Ministro. Tutti voti altissimi in contromaterie come fisica del manganello, lingua e cultura del Ventennio, e arte della guerra, ma con 5 in condotta finale che, come da decreto del ministro, determina bocciatura immediata".