Avellino, scontro in consiglio comunale sulle Commissioni. Il primo round è andato in scena ieri sera, durante la discussione sulla proposta di modifica del regolamento delle Commissioni consiliari. Oggi conferenza stampa a margine della riunione dei capigruppo, e la tensione ormai è alle stelle. Al centro della bagarre la riorganizzazione delle commissioni, con la proposta di organizzazione dei capigruppo De Simone, Cucciniello e Mattiello.
L’obiettivo di questa modifica è di ristabilire gli equilibri previsti dal precedente regolamento, in vigore prima della cosiddetta “fase due”, che sanciva un rapporto di 4 a 1 tra maggioranza e opposizione. Questo cambiamento ha sollevato polemiche e critiche da parte dell'opposizione, che ha accusato la maggioranza di voler ridurre il ruolo delle commissioni consiliari, minando così il principio democratico di rappresentanza.
Luca Cipriano parla di colpo di mano contro la democrazia e, intervistato dai cronisti, spiega: la maggioranza vuole limitare il lavoro delle commissioni consiliari e a forzare il regolamento per eleggere presidenti favorevoli alle proprie posizioni. La maggioranza non tollera che i consiglieri di opposizione possano esprimere opinioni diverse dalle loro e sta cercando di imporre, con metodi inammissibili, un cambio radicale nell’organizzazione delle commissioni.” Il consigliere ha inoltre invocato l'intervento degli organismi di controllo per vigilare sul regolare svolgimento della vita amministrativa, sottolineando che nessuno avrebbe potuto “soffocare il diritto di esprimere opinioni diverse da quelle volute dalla maggioranza Nargi”.
Rino Genovese annuncia il collasso di un sistema di confronto e lavoro democratico: aggrediscono i principi democratici. "L'amministrazione di Nargi ha oltrepassato ogni limite di decenza - spiega Genovese -, violando sistematicamente regolamenti e statuti comunali e ignorando la democrazia. La strategia della maggioranza è semplice: violare ogni regola, calpestare gli statuti e ignorare i principi fondamentali di una buona amministrazione,” ha dichiarato Genovese. Il consigliere ha inoltre denunciato la strategia della “assenza,” che vede spesso i banchi della maggioranza vuoti durante i dibattiti, un comportamento che, secondo Genovese, ha lo scopo di annullare il lavoro delle commissioni consiliari. “È un atto gravissimo,” ha affermato. “Non so in quale altro comune italiano sia mai accaduta una cosa del genere”.
Un appello al prefetto: "Intervento urgente"
Le accuse non si sono fermate alla sola critica della gestione delle commissioni. Rino Genovese ha lanciato un appello urgente al Prefetto, chiedendo un intervento per ristabilire l'ordine e fermare quella che definisce una “sistematica violazione dei principi etici e democratici.” Secondo l’esponente di opposizione, è giunto il momento di riportare un minimo di decenza nell’amministrazione, che secondo lui sta cercando di decidere arbitrariamente chi debba essere maggioranza e chi opposizione, scegliendo perfino l’opposizione che più le aggrada.