Vi sarebbe una regia e probabilmente, stando alle modalità di azione anche un mercato nero dietro i ripetuti furti ad opera di bande rom che puntualmente di notte raggiungono da fuori provincia il territorio arianese e della baronia.
Oltre alla località Masciano, al confine con Villanova del Battista, dove fortunatamente grazie alla tempestiva azione e al coraggio dei giovani della zona in sinergia con le forze dell'ordine la refurtiva è stata completamente recuperata, anche Scampitella ha subito lo stesso e identico attacco, qui però andato a buon fine.
I malviventi con lo stesso modo di operare hanno forzato diversi depositi e garage di abitazioni riuscendo a portare via addirittura un motozappa, un congelatore con alimenti all'interno, attrezzature da lavoro di vario genere, caciocavalli, soppressate, salcicce, un ingente quantitativo di attrezzature idrauliche ed altro materiale. Alla fine hanno caricato tutto all'interno di un'auto rubata ad una delle vittime e si sono dileguati. All'arrivo dei carabinieri si era ormai già persa ogni traccia. E non è stato l'unico episodio a Scampitella, territorio crocevia continuamente esposto ai tentacoli della malavita.
Le forze dell'ordine fanno il possibile per combattere il fenomeno. Ma ciò che manca forse è ora anche una sinergia tra le prefetture di Avellino, Caserta, Salerno e Napoli.
Una sorta di mappatura dei flussi delle bande di rom in entrata e uscita, per intenderci sia all'andata che al ritorno dai campi di appartenenza. E le forze dell'ordine conoscono questi luoghi. Malviventi che evidentemente vengono distribuiti da qualcuno nelle varie zone in cui compiere le azioni criminose per poi rientrare carichi di refurtiva con auto trafugate molte delle quali poi abbandonate e ritrovate dalle forze dell'ordine. Senza escludere chiaramente la complicità di basisti.
Nel caso di Masciano ad Ariano Irpino, i residenti sospettano che la banda non poteva conoscere nei dettagli la zona depredata e che vi sia stato qualcuno del luogo ad indirizzarli. Aspetti che stanno ricostruendo le forze dell'ordine. Vi sono indagini in corso che si spera possa portare a buoni risultati. Nulla verrà lasciato al caso.
Un dato significativo stata di sicuro la sinergia tra cittadini e forze dell'ordine, altrimenti nulla sarebbe stato recuperato. Un territorio tra i più estesi in Italia quello dell'arianese che non potrà mai essere controllato abbastanza dalle forze dell'ordine comunque presenti. L'azione di contrasto alla criminalità deve partire da fuori provincia attraverso una sorta di "assedio" ai campi rom.