Benevento

Avrebbe costretto la nuora a subire atti sessuali. E' l'accusa per la quale il pm Chiara Maria Marcaccio ha chiesto il rinvio a giudizio – nelle prossime ore la decisione del gup Pietro Vinetti, dianzi al quale questa mattina si è svolta l'udienza preliminare - di un 69enne che abita in un centro della Valle telesina.

Difeso dagli avvocati Vincenzo Regardi e Antonella Tornusciolo, è stato tirato in ballo dalle indagini avviate su un episodio che si sarebbe verificato il 18 maggio 2023, di cui avrebbe fatto le spese la moglie del figlio, una 40enne, parte civile con l'avvocato Mario Tomasiello.

Secondo gli inquirenti, dopo aver sorseggiato un caffè, l'uomo si sarebbe seduto accanto a lei sul divano nell'appartamento della nuora, al primo piano di un immobile in cui vive anche lui. L'avrebbe guardata negli occhi e, senza che dalla bocca gli uscisse uno spiffero di voce, avrebbe infilato la mano sinistra nei pantaloncini della malcapitata, arrivando a toccarle l'inguine. S

orpresa dal gesto, la 40enne aveva  immediatamente reagito, alzandosi e allontanandosi. A seguire, la denuncia ai carabinieri e l'avvio di una inchiesta sfociata nella richiesta di processo per violenza sessuale aggravata.

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ACCUSATO DI MALTRATTAMENTI, ASSOLTO UN 55ENNE

Era accusato di averv maltrattato la moglie, ma è stato assolto perchè il fatto non sussiste. E' la sentenza per un 55enne di Telese Terme, difeso dall'avvocato Alessandro Della Ratta, al quale erano stati contestati più comportamenti violenti nei confronti della coniuge, che avrebbe colpito con calci e schiaffi,  anche dinanzi alla madre della malcapitata.