Avellino

La guardia di finanza di Asti ha chiuso 29 partite Iva fasulle. Secondo le Fiamme gialle, si tratta di imprese fantasma, create per frodi fiscali, evadere le imposte, ottenere agevolazioni e finanziamenti. Sono tutte aziende registrate da meno di sei mesi. Tra queste, quattordici partite Iva, con sedi a Milano, Roma, Frosinone, Latina, Napoli, Avellino e Lecce, erano utilizzate per ottenere falsi crediti d'imposta da bonus edilizi con un volume d'affari di 362 milioni di euro. Altre nove, con sede in Lombardia, Emilia Romagna, Campania, Sardegna e Veneto, hanno emesso fatture false per 3 milioni, creando costi fittizi per abbattere i profitti di vari imprenditori dell'Astigiano. Un'altra chiusura ha riguardato il traffico e il contrabbando di idrocarburi allo scopo di non pagare le accise. Infine 5 partite Iva sono state chiuse perché pur non avendo struttura e patrimonio avevano un'altissima fatturazione.