Uno scempio senza fine. A San Martino Valle Caudina si torna a parlare delle discariche a cielo aperto disseminate in varie punti del territorio: una piaga purtroppo comune un po' a tutte le realtà comprensoriali (e non) e che puntualmente finiscono con l'interessare da vicino soprattutto le aree periferiche del paese. Oltretutto, in posti già noti per essere luoghi privilegiati per gli inquinatori di professione: e ogni volta che si provvede a bonificare il territorio (a spese della collettività) puntualmente a distanza di poco tempo si ricreano i soliti problemi. Magari, con il progetto di videosorveglianza che partirà a breve e che sarà affidato alla polizia municipale, si potrà sorprendere (e multare) anche qualche responsabile. Nel frattempo, però, bisogna fare i conti con immagini come quelle allegate all'articolo. E che certamente non sono un bel biglietto da visita. Ancora una volta, a sollevare il velo sulla vicenda ambientale è il consigliere comunale Francesco Capuano, da sempre particolarmente attento nel denunciare le condizioni di criticità che puntualmente si ripresentano sul territorio. A destare particolare preoccupazione è la zona del Ponte Appia, già tristemente nota alle cronache per casi come questo, e la strada comunale Grottola-Spineto.
Giovanbattista Lanzilli