Nonostante un apparente calo dei crimini, la percezione di insicurezza resta alta tra commercianti e cittadini di Acerra, che da tempo sollecitano un intervento deciso delle istituzioni. Il vescovo Antonio Di Donna ha risposto a queste preoccupazioni convocando due incontri sulla sicurezza, il primo a gennaio e il secondo il 7 marzo, coinvolgendo forze dell'ordine e amministratori locali. Dalla riunione è emersa la necessità di aumentare il presidio delle strade e il coordinamento tra le forze dell'ordine per contrastare i crimini predatori.
Più controlli nelle zone sensibili della città
Le richieste avanzate durante gli incontri si concentrano su alcuni punti chiave: maggiore presenza di polizia e carabinieri, più controlli nelle aree sensibili come scuole, piazze e parchi pubblici, e un intervento mirato contro gli scooter guidati da minorenni senza casco e a velocità pericolose. La mancanza di sicurezza ha portato molti cittadini a rinunciare a denunciare i furti, alimentando un clima di sfiducia nelle istituzioni. La città, e in particolare il centro storico, appare sempre meno vissuta, lasciando spazio a fenomeni di degrado e criminalità.
Critiche al Comune e alla polizia municipale
Durante il confronto in vescovado, è emerso un forte richiamo al Comune affinché renda più efficiente il sistema di videosorveglianza urbana, spesso carente. Anche la polizia municipale è stata criticata per la tendenza a concentrarsi sui controlli stradali in periferia, trascurando la sicurezza del centro cittadino. Tra le richieste avanzate c’è quella di istituire ronde notturne per garantire una maggiore vigilanza, anche se questa soluzione appare difficilmente realizzabile.
L’ondata di furti e l’intervento del prefetto
Il mese di gennaio è stato particolarmente critico per Acerra, con una serie di furti con scasso che hanno colpito esercizi commerciali e abitazioni. Un caso emblematico è quello di una sala scommesse derubata tre volte nello stesso mese, nonostante la vicinanza a un commissariato di polizia. Il problema della sicurezza ha portato il prefetto Michele di Bari a convocare il sindaco di Acerra, Tito D’Errico, per analizzare la situazione e valutare possibili interventi concreti per il rafforzamento del controllo del territorio.